Il Botox è un medicinale ricavato da una tossina paralizzante prodotta dal batterio Clostridum botulinum. Lo stesso batterio che infatti causa il botulino.
Se iniettato nella faccia a piccole dosi, questo batterio è in grado di rilassare i muscoli responsabili delle rughe del viso.

Questo medicinale è stato approvato dagli USA nel 2004.
Ma a dispetto dell’entusiasmo che ha scatenato, esso necessita di diverse importanti precauzioni da tener conto.

Bisogna sapere che:

Anche se in grado di agire sulle rughe, eliminandole apparentemente, esso agisce sull’espressione facciale, modificandola, in quanto paralizza i muscoli.

  • Elimina solo le rughe cosiddette dinamiche, ovvero quelle rughe causate dalla contrazione dei muscoli mimetici del viso, e non quelle rughe che derivano, invece, dall’invecchiamento della pelle
  • Solo i medici possono effettuare tali iniezioni: un chirurgo plastico, un dermatologo, un neurologo, o un chirurgo maxillofacciale.
  • L’effetto dura dai 4 ai 6 mesi, dopo è necessario ripetere la dose se si vuole protrarre l’effetto.
  • È sconsigliato durante la gravidanza o l’allattamento.
  • Non lo si deve somministrare simultaneamente ad antibiotici, farmaci antidepressivi, o anticoagulanti.
  • Può avere effetti collaterali, quali: palpebre cadenti, movimenti facciali asimmetrici, difficoltà di movimento o di parola.

La medicina estetica propone in alternativa al Botox la Radiofrequenza.
Essa non prevede effetti collaterali, non è invasiva, e agisce dalla natura del problema: la Radiofrequenza migliora il tono del derma, stimolando le componenti che si occupano dell’invecchiamento cutaneo. Non paralizzando i muscoli.

In più è possibile provarla senza per questo dover ricorrere a nulla di invasivo o permanente.